Libera uscita

Ieri sera io e Max, dato che le nostre donne avevano deciso di fare una cena a casa mia con altre amiche e conseguente visione di uno di quei film inutili che riescono a capire solo loro (coppie che si mollano, pianti, tragedie etc.) abbiamo deciso di uscire per i cazzi nostri.
prima tappa l'australian pub per un filetto al pepe verde e una bottiglia di chianti.
dopo puntiamo verso lo shake club dove c'è un gruppo che fa tributo ai kiss:
ottima performance, ma più della metà della gente che c'è li dentro non ne capisce una cippa di musica, alcuni sembrano delle figure messe lì per caso e la prima consumazione costa SEDICI euri.
alla fine del concerto un DJ inizia a mettere musica house, io e Max ci guardiamo schifati, valutiamo l'idea di andare a dar fuoco al mongoloide sulla console ma poi decidiamo di girare i tacchi e di svignarcela alla svelta.
presi dalla voglia di uno spuntino ci fermiamo al meteor's: bel locale "old England style" con poche luci e birra ottima.
tra un panino al salmone affumicato e burro e una pinta di La Chuffe, parliamo un pò dei soliti cazzi e mazzi, quando ad un certo punto sentiamo delle urla che arrivano dall'esterno del pub:
la scena che si presenta ai nostri occhi e comica e imbarazzante da far paura: praticamente una tizia che avrà avuto non più di 15 /16 anni aveva bevuto troppo, e quando suo padre è venuto a prendere lei e le sue amiche l'ha trovata in uno stato abominevole ed ha iniziato a urlarle contro una caterva di insulti!!!!
torniamo al bancone e dopo una seconda birra ce ne andiamo fuori dai coglioni.
giriamo un pò in macchina e dopo una ventina di minuti optiamo di far visita a un un baretto sulla statale;
ci siamo passati di fronte una marea di volte ma non ci avevamo mai messo piede.
il posto, che non ricordo come si chiama è abbastanza carino, ma a quell'ora antelucana è frequentato da uno strano insieme di scappati di casa che sembrano usciti da un film comico di serie Z.
l'effetto delle birre doppio malto e del wiskey che stiamo ingurgitando inizia a farsi sentire; cosicchè iniziamo a ridere come due cretini, sparare cazzate allucinanti e fare commenti ad alta voce su alcuni degli avventori; tant'è che all'uscita veniamo rincorsi da un tipo sulla sessantina con un'abito da quattro soldi e un parrucchino altrettanto scadente che ci chiede che cazzo avevamo da ridere: il nonno che si crede the Ultimate Warrior si accorge subito di trovarsi in un mare di escrementi umani quando vede che praticamente noi siamo in due e grossi il triplo di lui; max lo afferra per il bavero della giacca e gli dice pacatamente di tornarsene dalla puttana negra che ha lasciato dentro.
è sparito all'interno così velocemente da sembrare un'illusione ottica!
in macchina durante il breve tragitto verso casa continuiamo a ridere come dei deficienti ed immaginare di entrare in casa trovando le donne intente in un'orgia lesbica!