Facciamoci beatamente i cazzi degli altri!

Recentemente ho raccattato un paio di pc nel deposito del ferro vecchio dove vado a portare i rottami dell'officina.
sembravano belli e me li sono portati a casa (!!!); difatti la mia intuizione è stata premiata rivelando che questi ultimi funzionano ma che entrambe sono protetti da password.

per molti questo sarebbe un problema... ma non per Max!!!
difatti ieri sera sono andato a casa sua, e dopo esserci mangiati una pizza ci siamo buttati a capofitto per risolvere l'enigmatica questione password e sbirciare cosa conteneva la memoria di questi due computer.
quel superfantagenio di Max è andato subito con le maniere forti, estraendo gli hard disk e inserendoli in un lettore per HD collegato al suo computer:
il primo hard disc non aveva nulla di interessante, apparteneva ad una ditta di tessuti e dentro c'erano alcune cartelle con fatture, conti e altre cose simili.
il secondo era di tutt'altra storia: questo apparteneva al dirigente di una ditta della zona e dentro, oltre a fatture conteggi etc. c'erano anche diverse foto e siti "compromettenti" visitati dall'utente del pc.
dato che avevamo anche nomi e indirizzi, per un'attimo abbiamo pensato seriamente di fare qualche bello scherzetto a questo "serissimo" (e sporcaccione!) capo d'azienda...
ma poi alla fine ci siamo solo fatti due risate e abbiamo cancellato tutto.

(ci siamo accontentati di esserci guadagnati un pc funzionante a testa!)